2 min letti

Quando si tratta di strutture turistiche, l'etichetta "pet friendly" è sempre più comune, ma cosa significa davvero? 

Purtroppo, spesso significa molto poco. Negli Stati Uniti così come in Italia, numerosi hotel e strutture ricettive si dichiarano "pet friendly", ma in realtà non offrono i servizi o l'accoglienza adeguati per i pet lovers e i loro animali domestici.

Guise Bule, in un suo recente articolo, ha lanciato un messaggio chiaro e provocatorio: "Pet friendly doesn’t mean anything."

Bule ha osservato che la maggior parte degli hotel che si autodefiniscono pet friendly non sono realmente preparati a soddisfare le esigenze di chi viaggia con il proprio cane. La sua esperienza e le ricerche sul campo lo hanno portato a creare il primo standard di certificazione dog friendly al mondo, attraverso il quale sta classificando le strutture in base alla loro reale capacità di accogliere i cani e fornire servizi specifici.

La Differenza tra "Pet Friendly" e "Dog Friendly"

Guise Bule ha deciso di verificare di persona quanto gli hotel che si definiscono "pet friendly" siano davvero all'altezza di questa etichetta. Ha visitato migliaia di strutture, molte delle quali si limitano a "tollerare" i cani, piuttosto che offrire loro un'accoglienza calorosa e servizi dedicati. Come sottolinea nel suo articolo, la differenza tra un hotel che è veramente dog friendly e uno che si autodefinisce genericamente pet friendly è enorme.

Cosa significa essere davvero dog friendly?

  • Offrire spazi dedicati ai cani, come aree di sgambamento o zone verdi nelle vicinanze.
  • Mettere a disposizione servizi essenziali, come ciotole per acqua e cibo, letti per cani, e persino menù dedicati agli animali.
  • Consentire l'accesso dei cani non solo nelle camere, ma anche in spazi comuni come giardini, lounge e bar, per far sì che i proprietari possano godersi il soggiorno insieme ai loro amici a quattro zampe.

Bule evidenzia che molti hotel che si dichiarano pet friendly non offrono nulla di tutto ciò. 

Spesso, si limitano a imporre una tariffa extra per la presenza di un cane, senza fornire alcun servizio aggiuntivo che giustifichi tale costo. In alcuni casi, i cani non sono nemmeno ammessi nelle aree comuni, il che significa che i proprietari sono confinati nelle loro camere per tutto il soggiorno. È davvero questo ciò che intendiamo per ospitalità pet friendly?

L'Importanza di standard e certificazioni

La visione di Guise Bule si riflette nel suo impegno a creare un sistema di classificazione e certificazione per gli hotel, basato su criteri ben definiti. Ogni struttura che afferma di essere pet friendly viene valutata sulla base di:

  • Politiche dog friendly: regole chiare e trasparenti su cosa è consentito ai cani e dove possono muoversi all'interno della struttura.
  • Servizi e strutture: offerta di accessori e comfort per i cani, come letti, ciotole, cibo e aree ricreative.
  • Accessibilità agli spazi verdi: vicinanza a parchi o aree dove i cani possono correre e giocare in sicurezza.
  • Servizi accessori: come dog sitting, dog walking o persino pacchetti benessere per cani.

Grazie a questo sistema di benchmarking, Bule è in grado di stabilire con precisione quali hotel offrono davvero un'esperienza dog friendly e quali si limitano a sfruttare l'etichetta pet friendly come mera operazione di marketing.

La situazione in Italia

Anche in Italia, molte strutture ricettive dichiarano di essere pet friendly, ma poche offrono l’esperienza completa che i pet lovers cercano. Basta una rapida ricerca su piattaforme come Booking.com o Tripadvisor per trovare migliaia di strutture che si promuovono come adatte agli animali, ma in realtà offrono ben poco in termini di servizi per cani.

Spesso, come evidenziato da Bule, la realtà è che queste strutture sono semplicemente tolleranti verso la presenza di cani, senza però fornire quei piccoli dettagli che fanno davvero la differenza.

L'importanza di un’Accoglienza Dog Friendly

Noi di Digital Pet Marketing condividiamo appieno il messaggio di Guise Bule: essere veramente dog friendly significa offrire un’esperienza su misura, non solo per gli ospiti, ma anche per i loro amici a quattro zampe. Il nostro lavoro consiste nell'aiutare hotel, campeggi e altre strutture a diventare veri paradisi per chi viaggia con animali, attraverso un approccio che va oltre la semplice accettazione di cani.

L’industria dell’ospitalità deve capire che per chi viaggia con il proprio cane, questo non è solo un animale, ma un membro della famiglia. Offrire una vera ospitalità significa prendersi cura anche di loro, fornendo un'esperienza confortevole e piacevole per entrambi.

Se la tua struttura si definisce pet friendly, chiediti: lo è davvero?

Come ci insegna il lavoro di Guise Bule, essere pet friendly non significa solo tollerare gli animali, ma creare un ambiente in cui i cani e i loro proprietari possano sentirsi accolti, coccolati e parte della famiglia. 

Se vuoi fare il salto di qualità e diventare una struttura realmente dog friendly, contattaci per una consulenza: ti aiuteremo a offrire un'esperienza che i pet lovers non dimenticheranno.